EMRAM: il modello per la maturità digitale degli ospedali
Indice degli argomenti:
- EMRAM: il modello per la maturità digitale degli ospedali
- Che cos’è HIMSS?
- Che cos’è EMRAM?
- Quanto è diffuso EMRAM in Italia?
- EMRAM e PNRR: una metrica chiave per la trasformazione digitale
- Come funziona il modello EMRAM?
- Il cambiamento è prima di tutto organizzativo
- Vuoi migliorare la tua maturità digitale?
EMRAM: il modello per la maturità digitale degli ospedali
Negli ultimi anni, la digitalizzazione del settore sanitario ha subito un’accelerazione senza precedenti, spinta dall’innovazione tecnologica e dalla necessità di processi più efficienti. In questo contesto, HIMSS (Healthcare Information and Management Systems Society) ha sviluppato il modello EMRAM (Electronic Medical Record Adoption Model), che è diventato un riferimento fondamentale per misurare il livello di digitalizzazione delle strutture ospedaliere.
Che cos’è HIMSS?
HIMSS è un’organizzazione internazionale no-profit che da oltre sessant’anni promuove la trasformazione digitale in ambito sanitario. Attraverso attività di ricerca, formazione, eventi e modelli di riferimento – come EMRAM –, HIMSS supporta le strutture sanitarie, i professionisti del settore e i fornitori tecnologici nel migliorare la qualità, la sicurezza e l’efficienza dell’assistenza attraverso l’uso intelligente delle tecnologie dell’informazione.
doDigital ha partecipato all’edizione 2024 dell’evento HIMSS svoltasi a Roma, un’occasione di confronto internazionale sulle sfide e le opportunità della Sanità digitale.
Che cos’è EMRAM?
EMRAM è un modello utilizzato per valutare il grado di adozione della cartella clinica elettronica (EHR – Electronic Health Record) negli ospedali. Si articola in otto livelli (da 0 a 7), dove il livello 0 indica una digitalizzazione minima e il livello 7 rappresenta un ospedale completamente digitalizzato, con piena integrazione dei dati clinici e un uso avanzato di analisi predittiva e intelligenza artificiale.
Quanto è diffuso EMRAM in Italia?
L’adozione del modello EMRAM in Italia è ancora limitata. Inoltre, sebbene esistano realtà all’avanguardia, molte strutture sanitarie si trovano ancora ai livelli più bassi, con ampi margini di miglioramento. Difatti, un ospedale che raggiunge livelli avanzati di EMRAM può:
- Ridurre gli errori clinici grazie all’integrazione e all’analisi dei dati in tempo reale;
- Migliorare la gestione del paziente, riducendo i tempi di attesa e ottimizzando le cure;
- Aumentare l’efficienza operativa, eliminando il cartaceo e migliorando la comunicazione tra i reparti;
- Rendere i dati sanitari più sicuri e accessibili, migliorando la continuità assistenziale tra ospedali e territorio.
Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), con i suoi fondi destinati alla sanità digitale, sta spingendo molte strutture italiane a investire in nuove tecnologie per migliorare l’efficienza e la qualità dell’assistenza, scalando i livelli dell’EMRAM.
EMRAM e PNRR: una metrica chiave per la trasformazione digitale
Nel contesto dei finanziamenti del PNRR (in particolare nell’ambito della Missione 6 – Componente 2), il modello EMRAM è stato scelto come parametro di riferimento per monitorare l’avanzamento della digitalizzazione degli ospedali italiani. Questo significa che gli ospedali che vogliono accedere ai fondi devono dimostrare progressi nel loro percorso di digitalizzazione secondo i livelli EMRAM.
Come funziona il modello EMRAM?
La progressione nel modello EMRAM si basa su un percorso strutturato che parte dalla digitalizzazione delle informazioni sanitarie per arrivare all’integrazione avanzata dei sistemi e all’uso dell’intelligenza artificiale. Il primo passo è la digitalizzazione dei dati clinici, garantendo che le informazioni siano raccolte in formato elettronico e accessibili ai professionisti sanitari. Successivamente, si lavora sull’implementazione di strumenti di supporto alle decisioni, che permettono di migliorare l’accuratezza diagnostica e la sicurezza delle cure. Con il consolidamento della digitalizzazione, si passa all’interoperabilità tra sistemi, assicurando la comunicazione fluida tra reparti e strutture sanitarie. Infine, l’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e l’analisi predittiva consente di ottimizzare ulteriormente i percorsi di cura e migliorare l’efficienza operativa complessiva.
Il cambiamento è prima di tutto organizzativo
Il raggiungimento di livelli avanzati nel modello EMRAM non dipende esclusivamente dalla tecnologia adottata, ma richiede un profondo cambiamento organizzativo. Processi, ruoli, flussi informativi e modalità di lavoro devono essere ripensati per garantire un’effettiva trasformazione abilitata dal digitale. Il coinvolgimento attivo e continuo del personale, insieme alla formazione e alla revisione dei modelli di governance, è fondamentale non solo per sostenere l’adozione delle nuove soluzioni digitali, ma per trasformare l’innovazione in valore reale. Solo con una partecipazione consapevole e condivisa è possibile superare le resistenze al cambiamento, creare una cultura digitale e costruire un ospedale davvero pronto per il futuro.
Vuoi migliorare la tua maturità digitale?
L’adozione della cartella clinica elettronica e il percorso verso la digitalizzazione completa richiedono una strategia chiara e ben pianificata, nonché un rilevante supporto operativo nell’implementazione. Noi di doDigital possiamo supportarti in questo processo.
📩 Contattaci per una consulenza su misura e per trasformare il tuo ospedale in una realtà digitale all’avanguardia!